I ricavi del 2017, pari a 2.248 milioni, registrano un incremento di 144,8 milioni (+6,9%) rispetto al 2016. Tale variazione è imputabile alla crescita del perimetro degli asset regolati remunerati.
Il fatturato da Attività Regolate è infatti pari a 1.967 milioni in aumento rispetto ai 1.917 milioni nel 2016). Le componenti principali dei suddetti ricavi regolati sono i Corrispettivi di Trasmissione per 1.804 milioni (1.735 milioni nel 2016) e i Corrispettivi di Dispacciamento per 112 milioni (111 milioni nel 2016).
Le Attività Non Regolate contribuiscono al fatturato consolidato per 189 milioni (182 milioni nel 2016)
La parte residuale dei ricavi consolidati fa riferimento per lo più ad attività in costruzione e/o in concessione in Italia e all’estero.
L’Ebitda si attesta a 1.603,9 milioni, in crescita del 3,8% rispetto ai 1.544,7 milioni del 2016, principalmente per il miglior risultato delle Attività Regolate.
L’Ebit è pari a 1.077,4 milioni, in progresso del 4% rispetto ai 1.036 milioni del 2016.
Gli oneri finanziari netti, pari a 88,8 milioni, risultano in diminuzione di 14 milioni rispetto ai 102,8 milioni di euro del 2016, per effetto principalmente del rifinanziamento del debito a tassi più competitivi nell’esercizio.
Le imposte sul reddito, pari a 294,4 milioni, si riducono rispetto all’esercizio precedente di 10,9 milioni di euro (-3,6%) essenzialmente per gli effetti fiscali derivanti dalla riduzione dell’aliquota IRES dal 27,5% al 24%. Il tax rate dell’esercizio si attesta pertanto al 29,8%, in riduzione rispetto al 32,7% del 2016.
L’utile netto di gruppo dell’esercizio si attesta a 688,3 milioni, in crescita di 55,2 milioni (+8,7%) rispetto ai 633,1 milioni al 2016.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 si attesta a 7.796,4 milioni in diminuzione rispetto ai 7.976,3 milioni al 31 dicembre 2016, per effetto della buona generazione di cassa del periodo.
Gli investimenti complessivi sono stati pari a 1.034 milioni in aumento del 21% rispetto al 2016.
Si segnala che i dati su ricavi, Ebitda, indebitamento finanziario netto al 31 dicembre e l’ammontare degli investimenti sono stati comunicati lo scorso 20 febbraio (Terna – Ebitda e debito migliori delle stime nel 4° trim. 2017).