Banca Finnat – Dal private banking la spinta alla crescita nel piano 2018/20

Margine di intermediazione di 71 milioni e utile netto di 6 milioni, con un dividendo annuo pari a 0,01 euro per azione. Il tutto accompagnato da un’elevata solidità patrimoniale, con un Cet superiore al 30 per cento. Sono questi i principali target del piano industriale 2018/20 di Banca Finnat, da raggiungere accelerando sul private banking, ove sono attese masse in crescita a 17,9 miliardi al termine dell’arco di piano.

Il board di Banca Finnat ha approvato le linee guida del nuovo piano strategico 2018/20, i cui principali target economico/patrimoniale al termine del periodo sono: margine di intermediazione pari a 71 milioni; utile netto pari di 6 milioni; dividendo unitario annuo pari a 0,01 euro; Cet1 superiore al 30% con un profilo di rischio sostanzialmente invariato.

Vediamo ora quali saranno le leve utilizzate per raggiungere gli obiettivi.

Private banking

In riferimento al private banking, il piano prevede un incremento delle masse e lo sviluppo della raccolta gestita attraverso l’inserimento di nuovi private banker con seniority medio alta e il rafforzamento, anche nell’area Nord Italia, portando avanti la strategia avviata nel 2017.

In particolare, le masse sono viste in crescita dai 15,7 miliardi al 31 dicembre 2017 a 17,9 miliardi a fine 2020, principalmente grazie allo sviluppo delle masse mobiliari attese a 10 miliardi nel 2020 dagli 8,2 miliardi a fine 2017. A questo scopo, il numero dei private banker verrà portato dai 43 al 31 dicembre 2017 a 67 al termine dell’arco di piano.

In questo comparto è previsto inoltre il mantenimento del margine di interesse, anche con un aumento dei volumi medi, tale da supportarne la crescita e mantenendo contestualmente un limitato profilo di rischio.

Servizi rivolti a clientela corporate e istituzionale

Per quanto riguarda i servizi rivolti alla clientela corporate e istituzionale, il piano prevede la crescita dei servizi per emittenti quotandi e quotati (Pmi e societa dell’Aim) al fine di consolidare la leadership di mercato; lo sviluppo dell’attività di consulenza corporate e delle attività della Man.Co lussemburghese (Natam Management Company), tramite l’offerta di servizi di natura amministrativa, di controllo, di governance e di gestione a Sicav, sia in ambito Ucits sia Aifmd.

Inoltre, sarà possibile stipulare anche partnership con gestori terzi per l’offerta di servizi amministrativi e di intermediazione.

Infine, il gruppo punta al consolidamento della base clienti e delle relazioni istituzionali per favorire l’adesione alle diverse proposte di servizio (cross selling).

Real Estate

Il piano prevede consolidare la posizione di leadership della società di gestione immobiliare InvestiRE Sgr.

Ciò avverrà attraverso la sostituzione delle masse in uscita relative alle piattaforme degli investitori esteri con nuovi prodotti/masse rivenienti dal medesimo settore; l’ampliamento graduale delle linee di business esistenti, anche grazie alla conquista di nuovi investitori e quote di mercato (con sviluppo di nuove iniziative in settori quali: real estate private equity, bancario, RSA, alberghiero, previdenziale e assicurativo); il consolidamento dei volumi e della redditività dei fondi esistenti.