Hera chiude il quarto trimestre 2017 con un utile netto in progresso del 5,4% a 68,6 milioni rispetto al pari periodo 2016 e in linea con le attese.
I ricavi si sono attestati a 1.257 milioni, in calo del 38% rispetto ai precedenti 2.026,5 milioni a seguito della riclassifica degli oneri di sistema e dei contributi ex-certificati verdi.
L’Ebitda diminuisce del 2,3% a 260 milioni ma supera il consensus dello 0,6%, mentre l’Ebit segna una contrazione del 5,1% a 121,4 milioni (-14,5% vs consensus).
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 2.523 milioni, in calo dell’1,4% rispetto a fine anno 2016 e inferiore alle attese degli analisti dell’1,6%.
Gli investimenti aumentano del 20,9% a 163,4 milioni (-14,3% vs consensus)
ll CdA, in considerazione dei positivi risultati raggiunti e della solidità patrimoniale del Gruppo, ha deciso di proporre all’assemblea dei soci del prossimo 26 aprile un dividendo di 9,5 centesimi per azione, a fronte dei 9 centesimi dell’anno precedente, coerentemente a quanto già annunciato nel Piano industriale. Lo stacco della cedola avverrà il prossimo 18 giugno, con pagamento a partire dal 20 giugno.
(segue approfondimento)