Il Cda della società, riunitosi in occasione dell’approvazione del progetto di bilancio 2017, ha approvato il Piano Pluriennale 2018-2021, che aggiorna il precedente Piano 2017-2020 approvato lo scorso 4 settembre.
Nel dettaglio, a seguito dell’evoluzione del mercato pubblicitario dei quotidiani a diffusione nazionale registrata nel mese di gennaio 2018 (-10,2%), emergono due condizioni concomitanti negative nel mercato. La prima si riferisce alle elezioni politiche, che storicamente portano ad una riduzione degli investimenti pubblicitari commerciali a livello nazionale. La seconda riguarda la mancata emissione del decreto attuativo della legge del 21 giugno 2017 che prevedeva incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani e periodici.
Il budget 2018 conferma sostanzialmente i dati di redditività già previsti nel Piano 2017-
2020, nonostante ricavi inferiori, con un maggior assorbimento di cassa per circa 9 milioni dovuto principalmente all’anticipazione della riduzione degli organici, prevedendo una posizione finanziaria netta negativa alla fine dell’esercizio.
Per tale motivo, non si esclude quindi la possibilità di ricorrere nel corso dell’anno a parziali utilizzi delle linee di credito revolving.
la posizione finanziaria netta ritorna positiva Nel 2020 l.
I dati previsionali del Piano 2018-2021 confermano il rispetto dei covenant relativi
all’indebitamento finanziario del gruppo.
Per quanto riguarda i dati attesi del gruppo a confronto con il Piano 2017-2020, si evidenzia un abbassamento delle stime per tutto il triennio. Per il 2018, le previsioni si livellano in conseguenza a quanto sopracitato, mentre si prevedono andamenti in lieve crescita fino a 255 milioni nel 2021, con un progressivo aumento della reddittività della gestione operativa. L’Ebitda dovrebbe triplicare nei prossimi tre anni, mentre l’Ebit è visto tornare in positivo, partendo da un valore nullo nel 2018 fino a raggiungere i 23 milioni nel 2021.