Il Cda della casa editrice ha approvato il progetto di bilancio del 2017, chiuso con ricavi consolidati per 229,9 milioni, in contrazione del 13,5% rispetto alla gestione precedente.
Si segnala che i dati relativi all’esercizio 2016 sono stati riesposti includendo le risultanze dell’area Formazione tra le attività destinate alla vendita.
L’Ebitda risulta negativo per 28,6 milioni (-35,2 milioni nel 2016). Migliora anche l’Ebit passando da un deficit di circa 82 milioni a -41,9 milioni. Entrambi i margini operativi hanno beneficiato della significativa riduzione dei costi diretti e operativi scesi del 22,5% a 42,2 milioni.
L’esercizio si chiude con un utile netto di 7,5 milioni, supportato sostanzialmente dall’apporto del risultato delle attività destinate alla vendita di 60,1 milioni, dopo aver chiuso le attività di funzionamento in deficit di 52,6 milioni. Dato che si confronta con una perdita dell’esercizio precedente di 92,6 milioni.
Al 31 dicembre 2017, la posizione finanziaria netta consolidata risulta positiva per 6,6 milioni, contro un indebitamento finanziario netto di 50,7 milioni di fine 2016. In miglioramento di 57,3 milioni per effetto della cessione del 49% delle quote azionarie detenute nella Business School24 e dell’aumento di capitale per complessivi 86,7 milioni.
(Segue approfondimento)
