Giornata poco mossa per il settore tecnologico domestico, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude la prima seduta della nuova ottava a +0,1%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-1%) e il Ftse Mib (-1,2%).
Il listino milanese termina arretrato rispetto agli altri benchmark continentali, che in generale registrano un peggioramento nella seconda parte della seduta nonostante il rimbalzo di Wall Street. Sugli indici europei pesa il rafforzamento dell’euro, risalito a quota 1,24 dollari in scia alle dichiarazioni di Wiedmann sulla possibilità di un rialzo dei tassi nel 2019. A livello internazionale intanto si affievoliscono i timori per una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, che secondo il segretario al Tesoro Usa Mnuchin starebbero cercando un punto d’incontro.
Tornando al settore IT di Piazza Affari, la big cap Stm archivia gli scambi a +0,05%, mentre la mid cap Reply chiude a -0,8 per cento.
Tra le small cap prosegue il buon momento di Digital Bros (+5%), mentre rimbalza Fullsix (+3%). Per quanto riguarda le tlc, fallisce il rimbalzo Telecom Italia (-1,4%) che intanto ha lanciato la carta TIMpersonal, in partnership con Hype e chiude ancora sottotono Acotel (-4,2%).
