Nell’esercizio 2017/2018, che si è chiuso lo scorso 28 febbraio, Unieuro ha realizzato vendite pari a 1.873,8 milioni, in progresso del 12,8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, trainati dalle acquisizioni realizzate nel corso dell’esercizio, dall’apertura di 7 nuovi punti vendita, nonché dalla crescita del business online, a fronte della buona tenuta della rete di negozi.
Su base like-for-like, ovvero la performance dei negozi aperti da almeno 26 mesi al 28 febbraio 2018 e comprensiva sia delle vendite retail sia del click&collect, i ricavi sono diminuiti dell’1,9%, anche a causa del preventivato impatto dei nuovi negozi (non rientranti nel like-for-like) sulla rete preesistente. Escludendo invece dal perimetro considerato i punti vendita interessati da tale effetto in quanto limitrofi a negozi acquisiti o a negozi oggetto di eccezionali operazioni di rilancio (in particolare Roma Muratella, rinnovato nel maggio 2016), la crescita è pari allo 0,4%.
Dalla ripartizione del giro d’affari per canale di vendita si rileva che la quota più consistente (70,9% del totale) è rappresentata dal retail, composto da 225 punti vendita diretti dislocati in aree ritenute commercialmente strategiche e caratterizzati da diverse dimensioni in termini di superficie, con ricavi pari a 1.327,9 milioni (+10,4%). A seguire il Wholesale (11,7% del totale), costituito da 272 punti vendita di affiliati, contraddistinti da metrature ridotte e dislocati in aree caratterizzate da un ristretto bacino d’utenza, con vendite pari a 218,5 milioni (-4,1%). Il canale online contribuisce con 185 milioni (+66,2%), mentre il B2B apporta 118,9 milioni (+15,8%). Infine, le vendite del canale Travel si attestano a 23,6 milioni (+45,7%).
Dalla ripartizione per categoria merceologica si evidenzia che la parte più consistente è rappresentata dalla Grey (videocamere, smartphone, etc; 46% del totale) e dalla White (lavatrici, frigoriferi, etc; 26,4% del totale), rispettivamente in crescita dell’8% a 862,5 milioni e del 17,2% a 494,3 milioni. A seguire la categoria Brown (televisori e relativi accessori, etc…; 18,6% del totale), con 348,4 milioni (+15,6%). La rimanente quota è suddivisa tra altri prodotti e servizi, rispettivamente in progresso del 28,7% a 102,8 milioni e del 12,3% a 65,8 milioni.
Il management si attende che i maggiori ricavi, unitamente all’attenzione posta alla struttura dei costi, consentiranno il raggiungimento di un livello di Ebitda adjusted
in crescita rispetto ai 65,4 milioni realizzati nell’esercizio precedente.
Il CdA ha deliberato l’anticipazione all’inizio del prossimo mese di giugno della data di stacco del dividendo relativo all’esercizio 2017/18, nonché il versamento dello stesso in un’unica soluzione, diversamente da quanto previsto dalla politica dei dividendi attualmente in vigore.
Sulla base dei risultati preliminari 2017/18, l’importo del dividendo che, ammonterà ad almeno il 50% dell’utile netto adjusted registrato nell’esercizio 2017/18, è previsto analogo a quanto distribuito lo scorso anno.
La data di stacco cedola è ad oggi indicativamente prevista per il prossimo 11 giugno.