Nel quarto trimestre 2017 il gruppo riporta ricavi pari a 65,8 milioni in rialzo dello 0,7% rispetto al pari periodo del 2016.
L’Ebitda ante partite non ricorrenti diminuisce del 14,7% a 12,1 milioni riflettendo in particolare la contrazione della componente vendita gas e energia elettrica (-20% a 8,1 milioni).
L’Ebit diminuisce del 22,6% a 5,4 milioni, nonostante ammortamenti e svalutazioni in calo del 18,2%.
Tutto ciò si riflette a livello di utile netto che scende 30,7% a 3,2 milioni.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta 96,3 milioni in aumento del 14,2% rispetto a fine settembre 2017.
Il CdA proporrà all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 0,05 euro (in linea con il 2016), che verrà messo in pagamento il prossimo 27 giugno.
Le prospettive economiche per l’esercizio 2018, non considerando gli effetti dell’operazione di aggregazione approvata dal CdA lo scorso 23 gennaio (c.d Multiutility Nord Lombardia), preannunciano il raggiungimento di risultati operativi positivi, in linea a parità di perimetro, rispetto a quelli del 2017. La finalizzazione dell’operazione di aggregazione consentirà al gruppo Acsm Agam di consolidarsi ulteriormente grazie all’unione con altre importanti realtà del settore.