Media – Investimenti pubblicitari online +13,7% a livello mondiale nel 2017

L’edizione di marzo 2018 dell’Advertising Expenditure Forecasts di Zenith rileva che, nel 2017, la pubblicità online è cresciuta del 13,7%, per 204 miliardi di dollari a livello mondiale, evidenziando il trend sostenuto dalle aziende, che continuano ad aumentare la quota di budget investita sui canali digital a pagamento.

Una cifra che ha rappresentato nell’anno appena concluso il 37,6% della spesa pubblicitaria globale, in aumento rispetto al 34,3% del 2016, mentre per il 2018 la previsione è che la quota di mercato globale della pubblicità online supererà per la prima volta il 40%, raggiungendo il 40,2%.

Nel 2017, evidenzia ancora il report, la pubblicità online rappresentava oltre il 55% della spesa pubblicitaria su quattro mercati (Cina, Svezia, Argentina e Regno Unito), con un potenziale di ulteriore crescita. Entro il 2020 si prevede che la pubblicità online rappresenterà il 44,6% della spesa pubblicitaria globale.

Per quanto riguarda il mercato nazionale, emerge che la pubblicità televisiva dopo la contrazione dell’1,6% della tv nel 2017, nel 2018 tornerà a crescere dello 0,7%.

Si segnala che a febbraio è stata annunciata la cessione dei diritti televisivi nazionali per il campionato italiano di Serie A (dal 2018 al 2021) al gruppo spagnolo MediaPro per 1,05 miliardi di euro l’anno, il quale dovrebbe stringere accordi con terze parti per trasmettere le partite.

La radio manterrà il suo trend positivo iniziato nel 2015 con un +1,5% nel 2018. Mediamond ha avviato Max (Mediamond Audio Exchange), la nuova offerta pubblicitaria di audio digital disponibile per i clienti delle concessionarie radio. Sarà presto possibile pianificare campagne pubblicitarie audio tramite podcast, applicazioni e streaming radio.

Si prevede inoltre che il digital continuerà la sua tendenza positiva con un +5,6% nel 2018, rafforzata in particolare dai video online e dai social media. La pubblicità digitale evidenzia ancora l’analisi ha beneficiato della transizione all’acquisto programmatico, che consente alle agenzie di indirizzare il pubblico in modo più efficiente.

Entrambe le categorie stampa, quotidiana e periodica dovrebbero continuare a diminuire nel 2018, rispettivamente del 3,4% e  del 3 per cento. Nel 2018, il governo dovrebbe fornire incentivi a società che investiranno in pubblicità sulla stampa il cui valore ecceda almeno l’1% degli investimenti effettuati nell’anno precedente. È probabile che questo provvedimento rallenti il decremento degli investimenti sul mezzo.