Il Cda della società specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Smart Mobility, ha approvato il progetto di bilancio 2017, chiuso con ricavi consolidati per 17 milioni, salito del 73,2% rispetto ai 9,8 milioni nel 2016.
Dall’analisi per area di business, emerge la forte crescita registrata nella divisione Smart Mobility, passata da 2,1 a 8,2 milioni, spinta sia dall’acquisizione di Sistemica sia dal riscontro positivo del lancio sul mercato del kit di elettrificazione. In aumento del 14,2% a 8,8 milioni il fatturato dalla divisione Automation.
L’Ebitda balza del 58,2% a 1,7 milioni, grazie all’aumento della marginalità della divisione Smart Mobility, legato principalmente ai ricavi derivanti dallo sviluppo di alcuni progetti e prototipi realizzati durante l’anno, nonostante significativi costi iniziali per l’omologazione degli stessi realizzati in pre-serie.
Si riduce il deficit della gestione operativa, con l’Ebit che passa da 0,4 a 0,1 milioni.
L’esercizio si chiude con una perdita di 0,4 milioni, in calo del 4,7% sulla gestione di confronto, nonostante oneri finanziari netti più che triplicati a 0,6 milioni.
Al 31 dicembre 2017 l’indebitamento finanziario netto si attesta a circa 3 milioni, contro una liquidità netta di 1,4 milioni a fine 2016. La variazione è legata al consolidamento nel gruppo di Sistemica, che apporta un indebitamento finanziario netto di 0,9 milioni, oltre alla sottoscrizione di un nuovo mutuo per 1,8 milioni, finalizzato alla realizzazione di operazioni strategiche di M&A, nonché al supporto finanziario destinato alle joint venture.
Per il 2018, il management intende proseguire nella strategia di crescita e sviluppo, grazie a nuovi accordi che consentiranno di rafforzare la presenza all’interno del settore Smart Mobility con nuovi progetti e contratti pluriennali in Europa, con inizio delle consegne a 24-36 mesi.
