Il gruppo ha chiuso il 2017 con ricavi in crescita del 7,8% a 598,2 milioni, grazie al contributo positivo di tutte le aree geografiche, tra cui si segnala in particolare il buon andamento negli Stati Uniti (+20%), mentre a livello di canali distributivi le Field Sales e i Distributors continuano a rappresentare i canali principali di distribuzione.
Forte miglioramento oltre le attese degli analisti dei margini operativi, grazie al miglior mix di prodotto. L’Ebitda ha segnato un +20,3% a 120,2 milioni (115,1 milioni il consensus), con un’incidenza sul fatturato al 20,1% (+210 punti base), e l’Ebit un +23,4% a 91,6 milioni (88,5 milioni il consensus), con un ros al 15,3% (+190 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un balzo dell’utile netto del 42% a 61,2 milioni (58,4 milioni il consensus), mentre dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2016, si è ridotto di circa 37 milioni a 41,3 milioni (42,6 milioni il consensus).
Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,09 euro per azione, per complessivi 18 milioni, aumentato rispetto a 0,065 euro per azione dell’anno precedente.
(Segue approfondimento)