Il CdA di Technogym ha approvato il progetto di bilancio 2017, confermando la crescita del 7,7% del fatturato a 597,7 milioni evidenziata nei dati preliminari. Nella gestione operativa, un migliore mix prodotto spinge l’incremento a doppia cifra della redditività, sia lorda che netta, con i relativi margini in avanzamento di 190-210 punti base. Nella bottom line, balzo del 40% dell’utile netto di gruppo a 61,2 milioni. A livello patrimoniale, indebitamento finanziario netto in calo a 41,3 milioni. Infine, proposto un dividendo di 0,09 euro per azione.
Come già comunicato nel mese di gennaio, nel 2017 il fatturato è cresciuto del 7,7% a 597,7 milioni, grazie ad un aumento generalizzato dei ricavi in tutte le aree geografiche.
Infatti, il mercato Nordamericano, considerato strategico dal gruppo, ha riportato una crescita del 13,3% a 66,15 milioni, trainata dal +20% registrato nei soli Stati Uniti. Buona performance anche in area APAC (+9,8% a 88,9 milioni), dove pesa il deciso incremento del 30% del mercato cinese, e in Sud America dove si registra un progresso del 26% a 28,6 milioni. In crescita mid-single digit invece l’Italia a 56,4 milioni (+4,1%), il MEIA a 54 milioni (+5,9%) e l’Europa a 304,1 milioni (+5,6%), che rimane comunque il primo mercato di sbocco del gruppo.
A livello di canali distributivi, si conferma il ruolo trainante del “Wholesale” (+9,8% a 134,3 milioni) e del “Field Sales” (+7,9% a 417,1 milioni), canali che riflettono complessivamente oltre il 90% del fatturato consolidato. Sostanzialmente invariati invece gli Inside Sales (+0,6% a 41,2 milioni) e il Retail (-0,7% a 5,6 milioni).
Il buon andamento della gestione operativa è stato trainato da un miglior mix prodotto e dalla riduzione dei costi diretti di produzione, conseguenza della razionalizzazione delle attività industriali. Nel dettaglio, l’Ebitda adjusted ha evidenziato infatti un aumento del 20,3% a 120,2 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 20,1% (+210 basis point), mentre l’Ebit adjusted ha messo a segno un progresso del 23,4% a 91,6 milioni, con un ros del 15,3% (+190 basis point).
Nella bottom line, l’utile netto del gruppo ha evidenziato un aumento del 42% a 61,2 milioni, aggiungendo alla crescita della top line un tax rate inferiore.
A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre scorso era pari a 41,3 milioni, in diminuzione di 36,7 milioni rispetto a fine 2016. Il risultato è stato possibile grazie ad una forte generazione di cassa, in grado di sostenere anche 25,1 milioni di investimenti e il pagamento di dividendi per un importo pari a 13 milioni di euro.
Per il 2018, Technogym punta a consolidare la propria posizione sul mercato europeo, proseguendo di pari passo con l’espansione in Nord America ed in Cina, considerato un mercato con grandi prospettive. Inoltre, intende mantenere il focus sull’innovazione, proponendo nuovi prodotti e soluzioni sia per il mercato degli operatori che per i consumatori finali.
Il tutto in un contesto sempre più competitivo, nel quale Technogym ritiene di poter proseguire in un percorso di crescita economica costante e sostenibile.
Infine, il board ha proposto un dividendo di 0,09 euro per azione, in aumento rispetto a 0,065 euro dell’esercizio precedente.