Giornata positiva per il settore tecnologico domestico, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude la seduta precedente a +2,3%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,9%) e il Ftse Mib (+0,9%).
Il listino milanese rimbalza insieme ai pari europei, confortato dai dialoghi tra Stati Uniti e Cina per evitare una guerra commerciale. Gli indici continentali beneficiano anche del dietrofront dell’euro, che torna sotto quota 1,24 dollari dopo il rafforzamento della precedente seduta.
Tornando al settore IT di Piazza Affari, la big cap Stm archivia gli scambi a +2,5%, mentre la mid cap Reply chiude a -0,7 per cento.
Tra le small cap spicca Exprivia (+8,3%) che alla Star Conference ha presentato il progetto di integrazione con Italtel. Ben intonate Sesa (+3,6%) e ancora Digital Bros (+2,7%).
Acquisti su Tiscali (+0,9%), dopo l’annuncio del conferimento, avvenuto lo scorso 15 dicembre, del mandato a Mediobanca per valutare possibili opzioni strategiche.
Per quanto riguarda le tlc, Telecom Italia chiude sostanzialmente invariata (-0,1%). Il fondo Elliott e Asati sono pronti a presentare esposto alla Consob dopo le dimissioni di 8 consiglieri che hanno portato alla decadenza dell’intero Cda. Intanto l’Ad Amos Genish ha incontrato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, per aggiornarlo sullo scorporo della rete.