Il Cda di First Capital, holding di partecipazione finanziaria specializzata in investimenti di private investments in public equity e di private equity, ha approvato il bilancio 2017, chiuso con un utile netto consolidato di 5,4 milioni, rispetto agli 0,8 milioni del 2016.
Il margine di intermediazione è ammontato a 7,2 milioni, più che triplicato rispetto ai 2,4 milioni del 2016. Tale incremento è riferibile essenzialmente al disinvestimento della partecipazione in Cembre, che ha prodotto una plusvalenza di 6 milioni. L’operazione, completata ad inizio 2018, ha generato complessivamente un IRR del 26% ed un cash multiple di 3,6x.
La gestione operativa registra un saldo positivo di 5,1 milioni, contro gli 0,9 milioni del 2016, dopo aver spesato costi di struttura aumentati del 33,1%, a 1,5 milioni e accantonamenti per incentivi a lungo termine maturati per 0,6 milioni.
Il conto economico si chiude con un utile netto di 5,4 milioni, contro 0,8 milioni dell’anno precedente. Il Cda proporrà all’assemblea la destinazione dell’utile a riserva.
A livello patrimoniale, la liquidità è salita a 14,8 milioni dai 10,8 milioni di fine 2016 e le attività finanziarie disponibili per la vendita sono scese da 31,2 a 28,3 milioni, a seguito della dismissione delle partecipazioni in Servizi Italia e in Cembre.
Dal lato passivo, i titoli in circolazione, pari a 4,7 milioni, si riferiscono al prestito obbligazionario “First Capital 2015-2020 5%”. Tale prestito, originariamente di nominali 9,4 milioni, è stato parzialmente rimborsato il 31 gennaio 2017 per nominali 4,7 milioni, oltre ad un premio del 2% e al rateo interessi.
Il Net Asset Value (NAV) consolidato al 31 dicembre 2017 risulta pari a 37,87 milioni (32,13 milioni al 31 dicembre 2016), dopo aver distribuito dividendi per circa 1,07 milioni, e corrisponde a un NAV per azione in circolazione di 14,9 euro. Il NAV Total Return (inclusivo dei dividendi distribuiti nell’anno) è pari a 38,94 milioni e registra un incremento del +21% rispetto al 31 dicembre 2016.
In sede assembleare il Cda proporrà l’avvio di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie per acquisire fino al 20% del capitale sociale sul mercato e/o tramite offerte pubbliche di acquisto o scambio.
Nel 2017 è stata avviata una politica di investimento in Spac, che prosegue nel corso del 2018, con l’obiettivo di destinare fino a 5 milioni in un portafoglio ben diversificato e gestito attivamente. Sul piano strategico, è stato acquisito il 100% di Team Up Work Sicaf, ridenominata Value First Sicaf, istituendo il primo comparto, il “Comparto VF1”, di cui First Capital si è impegnata a sottoscrivere 20 milioni. Il 15 febbraio 2018 ha preso avvio l’operatività della Sicaf, controllata da First Capital, focalizzata su investimenti in imprese in grado di crescere dimensionalmente, migliorare l’efficienza operativa e rafforzare il proprio posizionamento competitivo.
“Il 2017 è stato per First Capital un anno caratterizzato da risultati importanti, sia sul profilo economico e patrimoniale, sia sul profilo strategico” ha dichiarato l’Ad Vincenzo Polidoro. “Abbiamo realizzato un risultato netto consolidato di 5,42 milioni, il migliore di sempre, abbiamo portato il Net Asset Value a valori prossimi ai massimi storici e abbiamo posto le basi per nuove sfide che affronteremo con determinazione e chiarezza strategica, per consolidare il posizionamento di First Capital come “investitore value” sul mercato delle small caps”.
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