Carige non esclude di tornare sul mercato per l’emissione dell’obbligazione subordinata a valle dei conti del primo trimestre e se le condizioni di mercato saranno più favorevoli.
È quanto ha affermato durante l’assemblea di approvazione del bilancio Paolo Fiorentino, Ad della banca genovese, dopo il board lo scorso martedì aveva deciso di non portare avanti l’emissione del bond subordinato da 300 milioni poiché le circostanze non lo consentivano.
Il manager ha poi aggiunto che “Sarebbe stato possibile fare un’emissione più piccola, da 100/150 milioni. C’era anche una banca americana disposta a fare una sottoscrizione a monte del prestito”. Ma – ha proseguito Fiorentino – “non avendo in questo momento nessuna pressione particolare, abbiamo ritenuto di potere aspettare condizioni di mercato più favorevoli”.
“Stiamo alla finestra, se di dovessero aprire opportunità di mercato a valle del primo trimestre, che mi aspetto sarà in linea con i target, potremmo tornare sul mercato”, ha concluso l’Ad.