Il Cda di Gas Plus ha approvato il progetto di bilancio 2017 che, a livello consolidato, presenta ricavi diminuiti del 2,6% a 73,3 milioni, principalmente per effetto della contrazione dei volumi produttivi dei campi maturi nel business Exploration and Production.
A fronte della flessione del fatturato, aumentano significativamente i margini operativi grazie al miglioramento degli scenari energetici e al costante controllo dei costi.
L’Ebitda ha segnato un + 25,5% a 21,9 milioni, con una marginalità al 29,9% (670 punti base), soprattutto grazie al contributo di 9,8 milioni (5 milioni nel 2016) della Business Unit Exploration & Production.
Deciso miglioramento anche dell’Ebit, passato da 0,9 milioni a 6,8 milioni con un’incidenza sui ricavi al 9,3% (+ 810 punti base). Da segnalare però la svalutazione degli asset minerari relativi alla licenza Midia Deep per effetto della decisione dei partners della joint venture di procedere al suo rilascio.
La buona performance operativa ha contribuito a riportare in utile il gruppo per 0,8 milioni rispetto ad una perdita netta di 4,2 milioni del 2016. Un risultato che beneficia anche della riduzione degli oneri finanziari netti da 8,6 a 5,9 milioni.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è mantenuto stabile a 52,5 milioni, nonostante il temporaneo aumento del capitale circolante dovuto all’effetto della modifica del calendario di fatturazione dei consumi gas.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Gas Plus prevede per il 2018 una lieve crescita dell’Ebitda, mentre il risultato netto potrebbe registrare una contenuta perdita in caso di integrale ammortamento dell’attività esplorativa dell’anno.