Prosegue lo stillicidio sui titoli Mps a Piazza Affari. Nella seduta di oggi le azioni del gruppo guidato da Marco Morelli segnano un calo dell’1,2% a 2,45 euro, in controtendenza rispetto all’indice del settore che mostra un progresso dello 0,6 per cento.
Sull’istituto senese continuano a pesare fattori tecnici, dati dallo scarso flottante, uniti a un’incertezza politica che quindi determina dubbi su quale sarà la strategia futura del principale azionista, cioè lo Stato, della banca controllata dal Mef con una quota del 68,27% del capitale. Il tutto accompagnato da una ripresa che, se confermata, sarà comunque lenta come ha sottolineato Morelli.
La banca intanto è impegnata nel raggiungere gli obiettivi del piano premendo l’acceleratore sul rinnovo dell’offerta commerciale, ultimo in ordine di tempo il lancio del nuovo conto “Mio business” rivolto ai piccoli imprenditori e artigiani, e alla ricapitalizzazione delle società operative per consentire i piani di sviluppo.
Su questo fronte, si rileva la ricapitalizzazione della controllata Mps Leasing & Factoring per 250 milioni, che segue quello di Mps Capital Services e di Widiba.
