Seduta altalenante per l’azionario dopo il sell-off sui tecnologici iniziato lunedì a Wall Street, con le borse europee che riescono tuttavia a chiudere in territorio positivo ad eccezioni di Francoforte. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in rialzo dello 0,5% a 22.331 punti, sostenuto in particolare dalle utilities.
In calo le quotazioni del petrolio dopo che i dati Eia hanno mostrato un aumento oltre le attese delle scorte Usa, con Brent e Wti rispettivamente a 69 e 64,6 dollari. In negativo il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale, che ha segnato un -0,4% sostanzialmente in linea l -0,6% del corrispondente indice europeo.
Tra i titoli del comparto resiste poco sotto la parità Eni (-0,3%) che si è aggiudicata una nuova licenza nell’offshore messicano, mentre le vendite hanno colpito Tenaris (-1,1%) e Saipem (-1,3%).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, infine, in ribasso Saras (-4,4%), mentre vola Gas Plus (+8,9%) dopo la diffusione dei risultati 2017.