Al 31 dicembre 2017 WIIT, uno dei principali player italiani nel mercato dei servizi Cloud Computing, ha registrato ricavi consolidati pari a 19,6 milioni, in crescita del 27,5% rispetto all’anno precedente.
L’Ebitda adjusted (al netto di oneri non ricorrenti per 0,7 milioni) si è attestato a 8,5 milioni, con un consistente trend di crescita (+80,1%) rispetto al 2016, e un’incidenza del 43,3% sui ricavi, in crescita rispetto al 30,6% registrato nell’esercizio 2016.
L’Ebit adjusted è più che raddoppiato a 5,4 milioni (+124,9% rispetto al 2016) e rappresenta il 27,6% dei ricavi, in crescita rispetto al 15,7% registrato nell’anno precedente.
Balzo dell’utile netto che ha raggiunto 3,1 milioni, riportando un incremento del 244,3% (0,9 milioni al 31 dicembre 2016).
La posizione finanziaria netta è attiva di 16,8 milioni e si confronta con un debito netto di 8,9 milioni a fine 2016, nonostante l’incidenza degli investimenti per un valore di oltre 7 milioni che hanno caratterizzato l’esercizio.
La posizione finanziaria netta è migliorata in modo rilevante, virando in senso positivo principalmente a seguito dell’aumento di capitale sociale effettuato ai fini della quotazione della società sul mercato Aim Italia, della conversione delle obbligazioni convertibili emesse, cui si è sommata una forte generazione di cassa derivante dall’attività operativa del secondo semestre 2017.
Il Cda ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo lordo pari ad 0,83 euro per azione. La data di stacco del dividendo sarà il 7 maggio 2018 (ex date), record date l’8 maggio 2018 e data di pagamento il 9 maggio 2018.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Alessandro Cozzi, ha commentato: “Siamo particolarmente soddisfatti: l’Ebitda adjusted e l’Ebit adjusted sono risultati migliori rispetto alle attese. Questo risultato positivo, in termini di incremento della redditività, è dovuto interamente alla crescita organica. Siamo fiduciosi per l’esercizio in corso che beneficerà anche degli importanti contratti commerciali sottoscritti nel 2017”.