Dal giugno dello scorso anno, le quotazioni dei titoli del gruppo creditizio guidato da Jean Pierre Mustier stanno effettuando un ampio movimento laterale tra il supporto statico posizionato in area 15,40 euro e la resistenza statica, nonché massimo relativo, a quota 18,38 euro.
In un’ottica di medio periodo, il quadro grafico è, invece, moderatamente negativo in quanto i corsi delle azioni Unicredit sembrano inserite all’interno di un canale ribassista, la cui parete superiore attualmente transita 17,10 euro, i prossimità delle medie mobili a 200 e a 100 sedute la cui significatività nelle fasi laterali è decisamente ridotta.
Il superamento di questo livello, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un incremento dei volumi scambiati, consentirebbe alle quotazioni dei titoli della banca milanese di raggiungere la successiva resistenza a quota 17,38 euro. Al di sopra di questo ostacolo, il miglioramento del quadro grafico di breve periodo consentirebbe di fissare per i corsi della azioni Unicredit un primo obiettivo rialzista di medio periodo individuabile a 17,80 euro e un secondo a quota 18,25 euro.
Lo scenario positivo appena delineato potrebbe essere messo in dubbio dal cedimento del supporto statico posto a 16,792 euro dato che in questo caso le quotazioni dei titoli in esame potrebbero scivolare verso 16,438 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello favorirebbe poi un aumento della pressione dei venditori con target ribassisti posizionati a 16,09 euro e a quota 15,80 euro in seguito.
La performance da inizio 2018 dei titoli Unicredit è del +9,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 27 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 20,67 euro, con un potenziale rialzista del 21,4 per cento.
Prezzo di riferimento: 17,03 euro
+7,2% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 18,25 euro;
+4,5% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 17,80 euro;
+2,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 17,38 euro;
+0,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 17,138 euro;
-1,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 16,792 euro;
-3,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 16,438 euro;
-5,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 16,09 euro;
-7,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 15,80 euro.

























