Banca Generali in controtendenza a Piazza Affari, rispetto all’indice dei servizi finanziari. Le azioni della banca guidata da Gian Maria Mossa segnano a fine mattina un incremento dell’1,3% a 26,5 euro, contro un calo dello 0,8% del comparto di riferimento.
Tra le ragioni del buon andamento vi è una nota di Mediobanca nella quale si sostiene che, dopo la correzione di oltre 15% dei corsi delle azioni avvenuta dai picchi di gennaio, sia arrivato il momento di riprendere in considerazione le azioni della società di asset management, alle quali assegna un giudizio ‘outperform’ con target price di 32 euro, che rappresenta un upside del 20% rispetto ai prezzi attuali.
Gli analisti di piazzetta Cuccia sottolineano come, dopo la nota del 26 gennaio in cui il giudizio su Banca Generali era stato corretto al ribasso a ‘neutral’ sulla base dell’ottima performance alle spalle (+31% in un anno) e dei rischi per le valutazioni raggiunte dal settore dell’asset management tricolore, la banca guidata da Mossa abbia sotto-performato rispetto ai concorrenti, riportando i titoli a livelli interessanti.
Inoltre, l’andamento della raccolta dei primi due mesi del 2018, pari a 1,02 miliardi, è decisamente positivo e permette di prevedere che il target della società di 4 miliardi di raccolta per l’anno in corso possa essere raggiunto e anche battuto.
Nella tabella seguente si riporta l’andamento del titolo Banca Generali negli ultimi 12 mesi.