Clabo (Aim) – Nel 2017 crescono ricavi e margini operativi, ma cala l’utile

Nel 2017 Clabo ha realizzato ricavi consolidati pari a 41,1 milioni (+20,8% a/a). Aumentano i margini operativi, con l’Ebitda adjusted (+21,7% a/a) e l’Ebit adjusted (+18,5% a/a) rispettivamente a 5 e 2,1 milioni. L’esercizio si è chiuso con utile netto dei soci a 0,1 milioni (-62,4% a/a). Peggiora l’indebitamento finanziario netto, in aumento  di 2,3 milioni rispetto a fine 2016.

Clabo, attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ha realizzato ricavi consolidati pari a 41,1 milioni (+20,8% a/a).

Dal lato geografico, la maggior quota dei ricavi pari a 16,1 milioni (39,3% sul fatturato complessivo) è stata realizzata in Italia, mentre all’interno dei confini europei le vendite rappresentano il 28,22 per cento del totale fissandosi a 11,5 milioni. Infine nel resto del mondo i ricavi sono stati pari a 13,3 milioni (32,48% sul fatturato complessivo).

L’Ebitda adjusted, al netto di costi per eventi non ricorrenti, sale a 5 milioni (+21,7% a/a), con una marginalità del 12,2% (in lieve crescita rispetto a fine 2016). L’adjustment pari a 280 mila euro è dovuto ai costi sostenuti da Clabo per terminare il rapporto di lavoro con due dirigenti nell’ambito del piano di riorganizzazione interna e che rappresentano costi “one off”.

Anche l’Ebit adjusted aumenta passando da 1,7 a 2,1 milioni (+18,5% a/a), nonostante l’incremento del 24,1% a/a degli ammortamenti e svalutazioni pari a 2,9 milioni.

Il saldo della gestione finanziaria si mantiene negativo passando da 0,6 a 1,1 milioni (+78,5% a/a).

Calano le imposte del 51,7% a/a a 0,2 milioni, con un tax rate  in contrazione di 7,5 punti percentuali.

Il conto economico si chiude così con un utile netto consolidato pari a 0,5 milioni (-32,2% a/a).

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta sale a 19,1 milioni (+2,3 milioni da fine 2016). Tale incremento è giustificato sia dall’’aumento del capitale circolante netto per 2,7 milioni sia dal flusso di cassa in uscita per 7,5 milioni destinati ad investimenti.

In merito all’evoluzione dell’anno in corso, il nuovo piano industriale 2018-2022 recepirà degli obiettivi in linea con le 4 direttrici strategiche che svilupperà il gruppo e che risultano così articolate: internazionalizzazione, diversificazione, innovazione ed efficientamento produttivo.

In particolare si segnala che, con riguardo all’efficientamento produttivo, proseguirà il progetto strategico di riqualificazione produttiva del sito di Jesi che si completerà nei primi mesi del 2019, con un investimento complessivo di circa 5 milioni.

Invece, per quanto concerne l’innovazione, che rappresenta la principale chiave di successo di Clabo, proseguirà l’attività di R&D con lo sviluppo di nuovi modelli particolarmente innovativi sotto il profilo delle soluzioni tecnologiche in grado di migliorare le prestazioni nel rispetto dei contenuti di efficienza energetica.

 

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