Giglio Group archivia un 2017 con ricavi consolidati che balzano del 127% a 78 milioni, un giro d’affari al quale la divisione ecommerce ha contribuito con 60,5 milioni grazie al consolidamento di Evolve (+236% rispetto al 2016). Al netto della variazione del perimetro del gruppo, la crescita organica riporta un progresso del 18%.
L’Ebitda normalizzato (escludendo 1,2 milioni di costi sostenuti per il passaggio delle quotazioni al Mta e altri oneri non ricorrenti per 0,5 milioni) si esprime in 8,5 milioni, riportando una crescita del 7,8% rispetto al 2016, con una marginalità che passa al 10,9% dal 23,1% del 2016, per effetto del passaggio da un modello strettamente televisivo, basato su ricavi da vendita di spazi pubblicitari, ad un modello misto, definito e-commerce 4.0, in cui prevale sempre più la componente di ricavo derivante dell’area ecommerce. Il margine resta comunque più alto rispetto a quello della media di settore che si assesta intorno al 7%.
L’Ebit normalizzato si fissa a 2,4 milioni.
L’utile netto si esprime in 44mila euro (contro 1,4 milioni nel 2016), scontando una maggiore incidenza degli oneri finanziari, pari a 0,6 milioni (0,5 milioni nel 2016), principalmente per i maggiori costi del servizio di factoring negli ultimi nove mesi del 2017 e interessi sui finanziamenti accesi nel corso dell’esercizio. Si segnala che l’utile netto normalizzato è pari a 1,8 milioni (1,9 milioni nel 2016).
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto aumenta rispetto a fine 2016 di 4,6 milioni a 14,8 milioni, in presenza di investimenti che hanno assorbito complessivamente circa 8 milioni.
La società ha predisposto anche una situazione economica consolidata pro-forma normalizzata, includendo il consolidamento del gruppo Evolve a decorrere dal 1° gennaio 2017, una fotografia economica della dimensione del gruppo sui 12 mesi che evidenzia un giro d’affari di 98,3 milioni, un Ebitda di 9,2 milioni e un utile netto di 2,4 milioni.
Alessandro Giglio, presidente e Ad di Giglio Group, ha commentato: “Il 2017 è stato un anno di importanti traguardi, di grande espansione dell’azienda, anche attraverso una rilevante acquisizione, di consolidamento dei risultati, di rafforzamento della struttura e del suo management in vista dei prossimi futuri obiettivi. Abbiamo gettato solide fondamenta per essere i precursori dell’imminente rivoluzione 4.0, grandi brand del Lusso hanno aderito al nostro progetto e molti altri stanno per farlo. Stiamo allargando il nostro raggio di azione declinando il modello di business ad altri settori di eccellenza del made in Italy quali il food e lanceremo nel 2018 il TCommerce 4.0 in Italia, divenendo i protagonisti del nuovo rinascimento digitale”.