Il Cda di K.R.Energy, attiva nell’industria degli accumulatori elettrici e nel settore delle energy solutions, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2017.
Nel periodo in esame, il perimetro di consolidamento del gruppo si è modificato a seguito del consolidamento integrale dei risultati del gruppo Seri Industrial e della cessione delle partecipate Kresco, Kre Idro e di Rotalenergia.
La variazione del perimetro di consolidamento ha comportato un netto incremento del valore della produzione che nel 2017 ha raggiunto 67,2 milioni (2,7 milioni nel 2016), facendo venire meno la confrontabilità con i dati del 2016.
Positiva la redditività del gruppo. L’Ebitda si è attestato a circa 7 milioni, dopo aver contabilizzato costi operativi per 60,2 milioni, mentre l’Ebit è risultato pari a 3,3 milioni rispetto al deficit di 5 milioni del 2016.
Nel 2017 la gestione finanziaria, negativa per 0,8 milioni, risulta in peggioramento rispetto al saldo positivo di 0,1 milioni registrato del 2016.
Il risultato netto di attività operative cessate pari a 0,7 milioni, indica i risultati di competenza del gruppo delle società cedute (Kresco, Kre Idro srl e Rotalenergia), uscite dal perimetro di consolidamento durante lo scorso anno. Sempre nella stessa voce i risultati connessi alle attività in corso di dismissione sono stati riesposti.
L’esercizio si è chiuso così con una perdita netta di 0,8 milioni (nel 2016 era stata registrata una perdita di 10,1 milioni).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2017 l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 51,5 milioni, in aumento rispetto ai 31,7 milioni del 2016. L’incremento, pari a circa 20 milioni, è riconducibile alla variazione del perimetro di consolidamento.