Proseguire nella crescita globale, remunerare gli azionisti e sperare in un maggiore impegno verso la salute e il benessere in Italia.
È quanto emerge dalle parole del Ceo di Technogym Nerio Alessandri, intervistato da Il Sole 24 Ore, dopo che nella scorsa settimana la “wellness company” ha alzato il velo sui risultati 2017, evidenziando una forte crescita sia nella redditività che nell’utile, aumentato di oltre il 40% a 61,2 milioni.
Il Ceo pone come obiettivo di crescita a medio termine non solo l’incremento a livello di fatturato, ma soprattutto il raggiungimento del “20% di quota di mercato nel mondo”, con “i fari puntati su Cina, Asia, Sud Africa e Stati Uniti”.
Esclusa momentaneamente invece la crescita per linee esterne, anche per le caratteristiche del settore Wellness incentrato maggiormente sulla crescita organica, con la buona generazione di cassa che verrà invece utilizzata per la remunerazione degli azionisti, senza però seguire una politica di cedole prefissata (nel 2017 dividendo a 0,09 euro vs. 0,065 del 2016).
Nella giornata odierna, dopo aver aperto in calo, il titolo ha invertito la rotta arrivando intorno alle 11:00 a segnare un rialzo del 2,2% in area 9,82 euro, non lontano dal massimo storico di 9,87 euro toccato lo scorso gennaio.
Già la scorsa settimana, in scia ai risultati e alle revisioni dei giudizi da parte degli analisti, il titolo aveva registrato un incremento di oltre il 9% portando la perfomance da inizio anno a circa il +20 per cento.
Secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni su Technogym al momento si suddividono in 3 “buy”, 5 “hold” e un “sell”, con un target price medio a 12 mesi fissato a 8,77 euro, inferiore dunque alla quotazione attuale.