Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina la prima seduta post festività pasquali con un frazionale rialzo dello 0,4% e in direzione opposta rispetto all’omologo europeo (-0,4%), beneficiando della tenuta del comparto bancario (+0,1%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,4%). L’andamento di quest’ultimo, a sua volta, è ancora frenato dalle incognite legate alla risoluzione della disputa Usa/Cina sui dazi.
Seduta nel complesso sottotono per i titoli dell’asset management, ancora frenati dal rallentamento della raccolta netta di febbraio evidenziato dagli ultimi dati pubblicati da Assogestioni. La sola Banca Generali (+1,4%) chiude una seduta vivace grazie all’innalzamento della raccomandazione da ‘neutral’ ad ‘outperform’ da parte di Mediobanca con target price a 32 euro.
Gli acquisti premiano Exor (+0,9%), che si muove in scia al brillante andamento della controllata Fca.
Ottima giornata per doBank (+1,5%), che riesce a riportare in positivo la performance dell’ultimo mese (+3%).
Tra le Small Cap altro scatto Banca Intermobiliare (+6,9%), che consente di recuperare alla grande da inizio 2018 (+24,2%). Si ricorda che il consigliere delegato Giorgio Girelli lascerà l’incarico una volta perfezionata la vendita della quota di controllo al fondo Attestor, con quest’ultima che dovrebbe sbloccarsi a breve.
Si mette in evidenza MutuiOnline (+0,9%), che beneficia dell’acquisto del 50% di Agenzia Italia per 25 milioni.
