Tecnologia – Stm (-3%) trascina in basso il settore

Seduta in calo per il comparto tecnologico nazionale, con il Ftse Italia Tecnologia che termina in ribasso del 2,2%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,6%) e il Ftse Mib (+0,4%).

Il listino milanese chiude poco sopra la parità, unico tra gli indici europei, trainato da Mediaset e Fca. A livello internazionale continuano a pesare le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, mentre gli indici Pmi manifatturieri europei confermano il rallentamento della crescita. Sul Forex il dollaro recupera terreno sulle altre valute e riporta il cambio con l’euro sotto quota 1,23.

Tornando al settore IT di Piazza Affari, la big cap Stm archivia gli scambi a -3%, penalizzato dalla debolezza del settore e dalle indiscrezioni secondo cui Apple vorrebbe produrre internamente i chip dal 2020. Intanto la Semiconductor Industry Association (SIA) ha diffuso i dati di febbraio sulle vendite mondiali di microchip.

La mid cap Reply chiude a +0,5% mentre fra le small cap spicca ancora Eurotech (+3,3%). Positive Snai (+1,8%) e Itway (+0,4%), quets’ultima dopo i risultati e le linee guida del piano industriale 2018-2022.

Debole Tiscali (-0,6%) che ha diffuso l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo. Al 28 febbraio il gruppo Tiscali riporta una posizione finanziaria netta negativa per 178,7 milioni , sostanzialmente invariata rispetto ai 178,6 milioni del 31 gennaio 2018.

Per quanto riguarda le tlc, infine, Telecom Italia chiude a -1,5 per cento. Intanto è stato integrato l’ordine del giorno per l’assemblea del 24 aprile con la richiesta di Elliot di sostituire di 6 amministratori.