DiaSorin ha ricevuto l’autorizzazione dalla Food and Drug Administration per la vendita nell’area americana del test LIAISON BRAHMS PCT II GEN per la diagnosi della sepsi attraverso la determinazione quantitativa della procalcitonina.
La sepsi è un’infiammazione sistemica causata da un’infezione batterica incontrollata che colpisce oltre 26 milioni di persone ogni anno nel mondo, rimanendo la prima cause di morte per infezione. Negli Stati Uniti, secondo le stime, il numero di persone che sviluppa tale infezione è pari a più di 1,5 milioni, con conseguenze fatali per oltre 250.000 pazienti.
Inoltre i costi ospedalieri associati al trattamento della sepsi grave sono stimati a circa 20,3 miliardi di dollari ogni anno e gran parte di questo costo è attribuito al ritardo o all’errore nella diagnosi.
Numerosi studi clinici hanno dimostrato come la procalcitonina, prodotta dal corpo a seguito di infezioni batteriche gravi come la sepsi, sia un indicatore affidabile per differenziare tra pazienti affetti da sepsi e quelli con una sindrome da risposta infiammatoria sistemica.
Inoltre la diagnosi dei livelli di procalcitonina viene utilizzata nella valutazione della severità dello stato infiammatorio e nel monitoraggio dell’andamento della terapia e del trattamento antibiotico nei pazienti affetti da sepsi.
Intorno alle 10:40 il titolo Diasorin segna un rialzo dell’1,25% a 72,65 euro, sovraperformando il relativo indice settoriale (+0,7%).