Nella seduta di ieri l’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha lasciato sul terreno lo 0,5 per cento, sovraperformando il corrispondente indice europeo (-0,9%).
Giornata di contrattazioni sotto la parità per le Borse del Vecchio Continente, ad esclusione del Ftse 100 di Londra, anche ieri influenzate dal botta e risposta fra Stati Uniti e Cina relativo ai dazi sulle importazioni: Washington ha proposto nuove imposizioni del 25% su 1.300 prodotti cinesi, per un valore di 50 miliardi di dollari, a cui Pechino ha risposto con tariffe maggiorate del 25% su 106 categorie di prodotti americani. In questo scenario, il Ftse Mib ha lasciato sul terreno 0,3 punti percentuali.
Tornando all’azionario, andamento contrastato per le due big Prysmian (+0,2%) e Leonardo (-0,9%).
Fra gli altri titoli del comparto, si evidenzia Salini Impregilo, unico titolo in positivo con un incremento dello 0,3 per cento. Ieri è stato reso noto che Salini Costruttori è salito a oltre i due terzi del capitale del gruppo.
Altra seduta sotto la parità invece per Fincantieri che però registra un calo minimo di 0,1 punti percentuali. Il gruppo guidato da Giuseppe Bono ha annunciato la firma di una lettera di intenti con Viking per la fornitura di due nuove navi da crociera, per un valore di circa 460 milioni.