L’agenzia americana Standard & Poor’s ha rivisto al rialzo il Rating sul gruppo Piaggio, portandolo da ‘B+’ a ‘BB-‘. L’upgrade riflette, secondo quanto comunicato dagli analisti di S&P, il maggior fatturato e margine lordo in Europa che, insieme a un rigoroso controllo dei costi di struttura, hanno generato nello scorso esercizio una forte performance operativa e un Ebitda superiore a 190 milioni.
Inoltre, dopo investimenti e dividendi, la società è stata in grado di generare flussi di cassa positivi e di ridurre il debito. Ora l’agenzia di rating si attende che nel 2018 Piaggio manterrà un cash flow rapportato al debito (rettificati secondo le metodologie di S&P) tra 15 e 20%, riducendo la leva nel 2019.
Standard & Poor’s ha inoltre confermato l’outlook ‘stabile’ sul gruppo, al fine di riflettere le aspettative che Piaggio continuerà a produrre solide prestazioni operative mantenendo in Europa la propria quota di mercato e la leadership nel segmento scooter.
L’agenzia americana stima un Ebitda margin (rettificati secondo le metodologie di S&P) superiore al 12%, generando così un rapporto tra cash flow e il debito di circa il 20% nel 2018 e nel 2019.
L’upgrade di S&P arriva a pochi giorni dalla decisione di Moody’s di rivedere l’outlook su Piaggio da stabile a positivo e confermare i rating a ‘B1’ con la possibilità di migliorarli nei prossimi 12-18 mesi.
Intorno alle 9:40, il titolo a Piazza Affari guadagna il 3,5% in area 2,19 euro, rimbalzando dopo il crollo di ieri sui minimi da luglio 2017.
Si ricorda infine, che secondo i dati raccolti da Bloomberg, i giudizi degli analisti su Piaggio si dividono in 3 ‘buy’, s ‘hold’ e s ‘sell’, con un target price medio a 12 mesi di 2,61 euro, pari a un up side potenziale di circa il 19% rispetto alle quotazioni attuali.