Ieri, in un contesto borsistico internazionale debole, con Wall Street e Tokyo positive, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha perso lo 0,3%, in linea con il Ftse Italia All Share, sovraperformando il LondonFtseAim 100 (-0,5%) e il FtseAim Italia (-0,6%).
Tredici i titoli movimentati, tre al rialzo, sei al ribasso e quattro invariati. Il migliore è stato Ambromobiliare che, nell’ambito del movimento laterale iniziato a metà ottobre, è salito del 3,5%, da 3,71 a 3,84 euro con 18 mila pezzi scambiati.
Incrementi contenuti hanno registrato Life Care Capital Spac con un +0,2%, da 9,754 a 9,769 euro con 7.500 pezzi, e Vei 1 Spac con un +0,1%, da 9,678 a 9,69 euro con 2.700 pezzi.
First Capital ha chiuso in parità a quota 10,20 euro con 7.800 pezzi. La Società ha comunicato l’acquisto, da parte del vice presidente esecutivo Renzo Torchiani, giovedì 29 marzo di 2.860 azioni al prezzo medio unitario ponderato di 10,2455 euro.
Hanno chiuso in parità anche SprintItalySpac, a quota 9,72 euro con solo 100 pezzi, Alp.ISpac, a quota 10 euro con 14.700 pezzi, e Crescita Spac, a quota 9,85 euro con 9.100 pezzi.
Equita Group, invece, ha stornato un ulteriore 0,3%, da 3,26 a 3,25 euro con 24 mila pezzi, SpaxsSpac lo 0,5%, da 10,25 a 10 euro con 24.600 pezzi, SpactivSpac lo 0,6%, da 9,96 a 9,90 euro con solo 100 pezzi, e Innova Italy 1 Spac l’1%, da 9,95 a 9,85 euro con 6.400 pezzi.
EpsEquitaPepSpac ha ceduto l’1,6%, da 10,10 a 9,94 euro con 14.900 pezzi, e CdR Advance Capital l’1,9%, da 1,035 a 1,015 euro con 54 mila pezzi. Quest’ultima Società ha comunicato la pubblicazione dei KID (Key Information Document) relativi ai warrant e ai prestiti obbligazionari “CdR Advance Capital”.
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