Unicredit sta studiando la cessione di circa 2 miliardi di crediti deteriorati da realizzare entro il 2018. Si tratterebbe della metà dei 4 miliardi di npl aggiuntivi rispetto agli obiettivi del piano ‘Transform 2019’, annunciati dall’amministratore delegato della banca Jean Pierre Mustier durante l’Investor day 2017.
Si tratterebbe, secondo quanto indicato da indiscrezioni di stampa che la banca non ha voluto commentare, di prestiti a piccole e medie imprese di natura differente. Alcuni di tipo chirografario, altri con garanzie immobiliari. Per questa ragione, il portafoglio potrebbe essere diviso in diverse tranche con un sottostante di tipo omogeneo.
I titoli non hanno registrato una particolare reazione alla notizia che è positiva per l’istituto di piazza Gae Aulenti. Le azioni Unicredit segnano poco dopo le ore 11 un rialzo dell’1,4% a 17,17 euro, andamento perfettamente in linea con l’indice settoriale italiano.