Nuovo ricorso di Fininvest contro la richiesta presentata lo scorso anno da Banca d’Italia di cedere la quota eccedente il 9,9% di Banca Mediolanum detenuta dalla holding del Biscione. Ieri, i legali di Silvio Berlusconi hanno depositato al Tar del Lazio l’istanza di sospensione del provvedimento di via Nazionale.
Sulla vicenda pendono già altri tre giudizi, uno al Consiglio di Stato e due in sede europea, che dovranno esprimersi sulla richiesta di annullamento del provvedimento della Bce dell’ottobre 2016, sul quale si fonda quello emesso da Palazzo Koch ad aprile dello scorso anno.
Alla base delle decisioni dei due istituti di controllo vi sono le norme europee sui conglomerati finanziari per quanto riguarda la perdita dei requisiti di onorabilità dell’ex premier, in seguito alla condanna in via definitiva per frode fiscale.
A Piazza Affari le azioni di Banca Mediolanum segnano poco dopo le 10:30 un rialzo dello 0,4% a 7,08 euro, in controtendenza rispetto all’indice Ftse Italia Servizi Finanziari che cede lo 0,4 per cento.