Banca Generali, a marzo, ha realizzato una raccolta netta positiva di 554 milioni, che ha portato il saldo dei primi tre mesi del 2018 a 1,6 miliardi.
Il dato risulta in calo rispetto allo stesso periodo del 2017, uno dei migliori mesi in termini di raccolta in assoluto (711 milioni). Nel dettaglio, il risparmio gestito ha registrato flussi netti per 308 milioni, che si confronta con i 709 milioni raccolti a marzo 2017. La componente non gestita, invece, ha riportato significative sottoscrizioni per 246 milioni (2 milioni nel periodo di confronto).
Il ritorno della volatilità sui mercati ha riportato in primo piano il tema del rischio, favorendo quelle soluzioni adatte alla protezione, come le polizze assicurative tradizionali che nello scorso mese hanno registrato una raccolta netta di 135 milioni (236 milioni da inizio 2018).
Da inizio anno il risparmio gestito nel suo complesso ha superato 1 miliardo (1,5 miliardi nell’anno precedente).
In netta crescita, invece, la componente amministrata, più che raddoppiata rispetto all’anno precedente a 562 milioni. La ragione è da ricercarsi nel ritorno della volatilità sui mercati, che ha avuto l’effetto di privilegiare la consulenza su posizioni difensive nei nuovi flussi. Il dato riflette la forte acquisizione di nuova clientela, unitamente all’attesa per il lancio della nuova Sicav lussemburghese Lux Im, partita il 30 marzo, dalle caratteristiche distintive nei contenuti e nell’approccio alla mitigazione del rischio.
Si segnala, infine, la continua crescita delle masse sotto contratto di consulenza evoluta, che a marzo sono state pari a 140 milioni, portando il valore complessivo a 1,7 miliardi (400 milioni nel primo trimestre 2018).
L’amministratore delegato, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Il trend di acquisizione di nuova clientela è accelerato a marzo, a conferma della versatilità della nostra offerta e della leadership che ci viene riconosciuta nella protezione del rischio. L’aumento della volatilità ha visto i nostri consulenti ancor più vicini alle famiglie con una pianificazione sempre più accurata e attenta alle molteplici variabili che influiscono sui mercati. L’innovazione dei nuovi strumenti di investimento e della nuova Sicav rispondono al meglio a queste rinnovate sfide garantendo nuove opportunità di diversificazione e di tutela del risparmio amministrato. La forte domanda di consulenza evoluta e la portata delle nuove soluzioni ci portano a guardare con fiducia le prospettive dei prossimi mesi”.