Nella giornata di ieri il clima positivo sugli Eurolistini coinvolge anche il settore dell’impiantistica, il cui indice di riferimento mette a segno un rialzo di 2,3 punti percentuali, inferiore però a quello del corrispondente indice europeo (+2,7%).
Come detto la seduta di ieri è stata positiva per i mercati, rimbalzati in scia all’attenuarsi delle tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina, che pare siano pronti a negoziare per evitare una vera e propria guerra commerciale. In questo scenario, Il ftse Mib ha chiuso con un rialzo del 2,3 per cento, allineandosi agli altri listini europei.
Il rimbalzo generale del listino milanese non esclude le due big del comparto Leonardo e Prysmian, che avanzano rispettivamente del 3,7 e dell’1,9 per cento.
A margine di una conferenza il Cfo di Prysmian ha affermato che il gruppo si attende un miglioramento dell’Ebitda nel 2018 e ha confermato la tabella di marcia per il closing di General Cable, previsto per l’inizio del terzo trimestre.
Fra gli altri titoli del comparto, approfittano del momento positivo Salini (+2,4%) e Fincantieri (+3,4%), con quest’ultima che torna a chiudere con il segno “più” dopo i recenti cali.
La migliore performance del comparto è però quella di Trevi, in rialzo del 5,7 per cento.
