Intesa Sanpaolo compie uno dei primi passi nella semplificazione giuridica dell’istituto annunciata nel piano di impresa al 2021, che prevede l’assorbimento di 12 entità giuridiche nella capogruppo. Nella giornata di oggi, è stato depositato presso il registro delle imprese di Torino il progetto di fusione per incorporazione di Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna in Intesa Sanpaolo, a seguito del rilascio dell’autorizzazione da parte della Bce.
La fusione sarà approvata dal cda della banca, fatta salva la possibilità per i soci di Intesa Sanpaolo che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale di chiedere, entro il 14 aprile 2018, che tale decisione sia adottata dall’assemblea straordinaria.
Nella seduta di oggi a Piazza Affari intorno alle 14:00 le azioni Intesa Sanpaolo risultano poco mosse (-0,2% a 2,99 euro), in linea con il settore.
Ecco una sintesi del progetto di semplificazione giuridica di Intesa Sanpaolo.