In un clima generale di euforia sui mercati, l’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale mette a segno un’altra seduta positiva, evidenziando un rialzo di 2,1 punti percentuali, inferiore però alla performance del corrispondente indice europeo (+2,8%).
Nella giornata di ieri è proseguito il recupero delle quotazioni del petrolio innescato mercoledì dal calo a sorpresa delle scorte Usa nella scorsa settimana, con il Wti e il Brent che poco dopo la chiusura scambiavano a 63,7 e 68,5 dollari al barile.
Come detto, la seduta di ieri è stata molto positiva per i mercati, grazie all’attenuarsi delle tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina, che pare siano pronti a negoziare per evitare una vera e propria guerra commerciale. In questo scenario, Il ftse Mib ha chiuso con un rialzo del 2,3 per cento, allineandosi agli altri listini europei.
Tonici quasi tutti i titoli del comparto, con ottime performance messe a segno dalle tre big Eni (+2,1%), Saipem (+2,9%) e Tenaris (+4,6%), seguite fra le società a minore capitalizzazione da Saras (+2,4%).