Ieri, in un contesto borsistico internazionale in forte recupero, con Hong Kong negativa, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha guadagnato lo 0,2%, il London Ftse Aim 100 l’1,2% e il Ftse Italia All Share il 2,2%, mentre il Ftse Aim Italia ha chiuso in parità.
Diciassette i titoli movimentati, nove al rialzo, cinque al ribasso e tre invariati. Il migliore è stato First Capital che, dopo tre sedute bloccate sul 10,20, ha guadagnato il 2,9% a 10,50 euro con 1.820 pezzi scambiati. Lo segue da vicino CdR Advance Capital che ha recuperato il 2,5%, da 1,015 a 1,04 euro con 85.500 pezzi.
Wm Capital ha arrestato la discesa con un +1,3%, da 0,374 a 0,379 euro con 138 mila pezzi, quantitativo di un certo rilievo rispetto alla media degli ultimi tempi. Crescita Spac è risalito dell’1%, da 9,85 a 9,95 euro con 4.200 pezzi. Hanno recuperato lo 0,6% Industrial Stars of Italy 3 Spac, da 9,76 a 9,82 euro con 5.500 pezzi, e SpactivSpac, da 9,90 a9,96 euro con 500 pezzi.
Aumenti più contenuti per Innova Italy 1 Spac (+0,5%), da 9,85 a 9,90 euro con 10 mila pezzi, EpsEquitaPepSpac (+0,2%), da 9,94 a 9,96 euro con 1.100 pezzi, e Vei 1 Spac (+0,1%), da 9,69 a 9,704 euro con 1.500 pezzi.
Hanno chiuso in parità Equita Group, a quota 3,25 euro con 21.500 pezzi, SpaxsSpac, a quota 10,20 euro con 12.500 pezzi, e Alp.ISpac, già da tre sedute a quota 10 euro con 15 mila pezzi.
SprintItalySpac ha invece ceduto lo 0,2%, da 9,72 a 9,70 euro con 10.700 pezzi. GlenaltaSpacè sceso di un ulteriore 1%, da 10,10 a 10 euro con 6.500 pezzi. Ha perso l’1% anche Capital for Progress 2 Spac, da 9,95 a 9,85 euro con 400 pezzi.
Ambromobiliareha stornato l’1,8%, da 3,84 a 3,77 euro con 31.800 pezzi, e Assitecail 2,4%, da 2,50 a 2,44 euro con 17.250 euro.
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