Analisi tecnica – Leonardo: base di accumulazione in via completamento

Da inizio febbraio, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella difesa, nell’aerospazio e nella sicurezza stanno effettuando un ampio movimento laterale tra la resistenza statica posizionata a 9,64 euro e il supporto a 8,396 euro. Un movimento che segue il pesante sell-off di gennaio e che potrebbe configurarsi come una base di accumulazione in vista di un possibile recupero.

A questo scopo è necessario per i corsi delle azioni Leonardo il superamento, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un incremento dei volumi scambiati, della sopracitata resistenza posta a 9,64 euro.

Il conseguente miglioramento del quadro grafico di breve e di medio periodo potrebbe così consentire il rapido raggiungimento della successiva barriera a 9,92 euro, con uno step intermedio sulla media mobile a 9,79 euro. In questo scenario positivo, gli obiettivi rialzisti per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Alessandro Profumo sono individuabili a 10,19 euro prima e a quota 10,37 euro in seguito.

Il mancato breakout della resistenza posizionata a 9,64 euro, al contrario, potrebbe favorire delle prese di beneficio sui corsi delle azioni Leonardo, con una possibile discesa in direzione di un primo supporto statico a 9,332 euro, al di sotto del quale il successivo livello da monitorare è a quota 9,012 euro. Il cedimento di questo supporto, deteriorando il quadro grafico di breve a negativo dal precedente rialzista, aprirebbe la strada a un primo target ribassista individuabile a quota 8,836 euro e a un secondo posizionabile a 8,696 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli Leonardo è del -4,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 18 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 11,47 euro, con un potenziale rialzista del 20,9 per cento.

Prezzo di riferimento: 9,49 euro

+9,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 10,37 euro;

+7,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 10,19 euro;

+4,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 9,92 euro;

+1,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 9,64 euro;

 

-1,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 9,332 euro;

-5,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 9,012 euro;

-6,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 8,836 euro;

-8,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 8,696 euro.