Reazione positiva alla Borsa di Francoforte all’annuncio dell’uscita di John Cryan, Ad di Deutsche bank defenestrato dal cda riunito ieri. Poco dopo le 10:00 le azioni dell’istituto di tedesco segnano un incremento del 2,8% a 11,7 euro.
La notizia segue i numerosi rumor delle ultime settimane che indicavano traballante la poltrona del manager inglese, il quale aveva preso le redini del colosso bancario teutonico nel luglio del 2015 tentando di risollevare i conti della banca, senza finora successo.
Il board dell’istituto ha vagliato diverse candidature di manager esterni, tra cui, secondo indiscrezioni anche il profilo dell’Ad di Unicredit Jean Pierre Mustier, per poi ricadere su una scelta interna. Il nuovo Ad, tedesco, 47 anni, il più giovane ad della storia di Deutsche Bank, ricopriva fino alla nomina il ruolo di co-direttore del ramo banca commerciale, banca privata e wealth management.
Il nuovo numero uno conosce quindi benissimo la banca in tutti i suoi gangli e può partire con la propria ricetta di risanamento. Il piano di Cryan per riportare in utile i conti della banca, dopo tre anni di rosso, prevedeva pesanti tagli del personale in Germania. Bisognerà vedere se questa strategia sarà confermata dal nuovo Ceo.