Standard Ethics ha comunicato di aver abbassato il rating di Eni da “EEE-“ a “EE+”, mantenendo l’outlook a “stabile”.
Nonostante il downgrade, il rating del cane a sei zampe rappresenta ancora un pieno investment grade, con una compliance “etica” giudicata “molto forte”.
Alla base della revisione del rating vi è il piano industriale 2018-2022, considerato troppo conservativo in merito allo sviluppo delle energie rinnovabili, alla decarbonizzazione e allo sviluppo della tecnologia green.
Secondo l’agenzia, Eni svolge comunque un ruolo trainante nel guidare l’Italia e l’Europa in una nuova era dell’energia, in quanto è una delle più avanzate oil company in termini di sostenibilità e corporate governance ed una delle poche società italiane che, volontariamente e strategicamente, giocano un ruolo positivo nello sviluppo industriale nazionale.
Infine, si ricorda che Standard Ethics è un’agenzia indipendente di rating in materia di sostenibilità, responsabilità e buona governance.