Ottava ancora sotto pressione per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che lascia sul terreno un punto percentuale, in controtendenza rispetto all’andamento del corrispondente indice europeo (+0,4%) e del Ftse Mib (+2,3%).
Segni opposti negli ultimi quattro giorni di contrattazioni per le due big del settore.
Leonardo, che nella settimana ha annunciato contratti per due elicotteri con clienti privati in Cile e un nuovo accordo con il Ministero della Difesa del Regno Unito, è fra le migliori del comparto con un rialzo dell’1%.
Prysmian invece è il peggior titolo del settore, con un calo di 3,1 punti percentuali. Secondo quanto affermato dal CFO del gruppo, il management si attende una crescita dell’Ebitda adjusted nel 2018 mentre per quanto riguarda General Cable il closing dovrebbe avvenire verso l’inizio del terzo trimestre, previo via libera da parte delle varie autorità antitrust, fra le quali quella europea che si esprimerà entro l’8 maggio.
Fra le Mid ancora sotto pressione Fincantieri che lascia sul terreno un ulteriore 2,4 per cento.
Il gruppo prosegue nella strategia di espansione in Australia commissionando la costruzione di tre blocchi per navi da crociera, mentre attraverso Vard ha siglato una lettera d’intenti con Viking per la costruzione di due navi da crociera, del valore potenziale di 460 milioni.
La controllata inoltre ha ricevuto l’approvazione dalla Borsa di Singapore per il delisting volontario.
Sotto la parità anche Ansaldo (-0,6%) che siglato un contratto da 17,6 milioni per la modernizzazione della metro di Parigi.
Buone performance per Trevi e Danieli entrambe in crescita di 1,1 punti percentuali.