Mediapro ha pubblicato il bando per i diritti della Serie A. I pacchetti sono simili a quelli presentati dalla Lega calcio, raddoppiando però l’offerta per l’on-line, con due pacchetti per il DTT, l’OTT (internet/wireless) e per il braodband. Le due opzioni lasciano ai players la possibilità di acquisire o tutti i match o solo le partite di 8 squadre definite in base ai risultati. Per il satellite ci sarà invece solo pacchetto con tutti match.
Le due novità principali sono che Mediapro effettuerà le riprese e venderà il prodotto già completo per le diverse piattaforme, tranne per l’operatore che acquisirà il pacchetto che assegna la possibilità di effettuare riprese personalizzate. Inoltre, il diritto a raccogliere pubblicità sarà riservato ad un solo operatore, mentre per le altre piattaforme sarà lo stesso intermediario spagnolo a raccogliere la pubblicità, rendendo quindi il prodotto meno interessante, in quanto le stime sulla raccolta pubblicitaria derivante dal calcio per gli operatori di maggiori dimensioni, si aggirano intorno ai 75 milioni annui.
Mediapro non ha ancora comunicato la base d’asta che per ora rimarrà segreta. Le offerte dovranno essere presentate entro il 21 Aprile con negoziati in esclusiva per un massimo di 60 giorni. La stessa società spagnola dovrà poi decidere a chi assegnare la raccolta pubblicitaria sulle piattaforme non assegnate (stimata in circa 100 milioni).
La soluzione alternativa per Mediapro, se le offerte non saranno soddisfacenti, sarebbe quella di lanciare il canale della Laga Calcio, trovandosi però contro la volontà espressa da alcuni club, e aumentando così il rischio di cause legali.
