Apertura di settimana in leggero rialzo per l’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che avanza di 0,5 punti percentuali, sovraperformando il corrispondente indice europeo (-0,3%).
Seduta contrastata per le Borse europee, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,5 per cento beneficiando ancora una volta dell’allentarsi delle tensioni fra Stati Uniti e Cina dopo che i primi hanno mostrato un apertura verso il dialogo.
Del clima più disteso sui mercati beneficiano anche le quotazioni del petrolio, in risalita con il Wti e il Brent che poco dopo la chiusura scambiavano rispettivamente a 63,2 e 68,3 dollari al barile, in rialzo di oltre 2 punti percentuali.
Dai dati settimanali Baker Huges è invece emerso un aumento degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti, mentre complessivamente il dato è calato nel Nord America.
Fra le big nel comparto, Eni continua la striscia positiva (+0,7%) non risentendo del downgrade da “EEE-“ a “EE+” da parte di Standard Ethics.
Andamento contrastato per le altre blue chip, Tenaris con un +0,3% e Saipem con un -1,9%. Quest’ultima prosegue un periodo complicato, appesantita nella seduta di ieri del rilievo della Consob circa il prospetto informativo relativo all’aumento di capitale del 2016.
Fra gli altri titoli del comparto, la migliore performance è messa a segno da Gas Plus (+2,1%) mentre evidenzia un rialzo frazionale Saras (+0,3%) che ha reso noto il margine EMC Benchmark, cresciuto nella prima settimana di aprile a 3,5 dollari al barile.