Sono diversi gli operatori che hanno manifestato interesse per i 6 miliardi di crediti deteriorati che Crédit Agricole intende cedere in Italia.
Secondo rumor di stampa, nei giorni scorsi sono pervenute le prime proposte non vincolanti da parte di alcuni grandi operatori internazionali, tra cui i fondi Cerberus (insieme all’italiana Banca Ifis), Crc e Bayview.
Farebbero però parte della partita anche Arrow Global, Hoist Finance, D.e. Shaw e l’italiana Spaxs, la Spac promossa dall’ex ministro Corrado Passera.
Il pacchetto che la banca francese vuole dismettere è costituito da crediti al consumo, prestiti alle Pmi assistiti da garanzie e da crediti non garantiti, tutti confluiti in quattro veicoli di cartolarizzazione di diritto lussemburghese.