Questa mattina il presidente di A2A,Giovanni Valotti, ha confermato che la scadenza per il closing della fusione per incorporazione in Acsm-Agam (società partecipata al 24%) di Aspem Varese, Azienda Energetica Valtellina, Valchiavenna, Acel service, Aevv Energie e Lario Reti Gas (Progetto MNL, Multi-utility del Nord della Lombardia) rimane al prossimo 30 giugno.
L’operazione finalizzata alla creazione di una super-utility lombarda dovrà essere approvata dall’assemblea dei soci di Acsm-Agam il 16 maggio e la votazione avverrà mediante il meccanismo “whitewash”, cioè sarà richiesto il voto favorevole del 50% più un voto dei soci titolari di una partecipazione inferiore al 10%, escludendo quindi A2A e i comuni di Monza e Como.
Valotti ha inoltre aggiunto che nel caso in cui le minoranze votassero contro suddetta operazione, il gruppo controllato congiuntamente dal comune di Milano e da quello di Brescia sarà comunque obbligato a lanciare un’Opa su Acsm-Agam a un prezzo di 2,47 euro per azione. I vertici di A2A hanno ribadito tuttavia l’interesse a mantenere quotata Acsm Agam, ricostituendone a sua volta il flottante.
Infine, il presidente della principale multi-utility lombarda si è espresso in merito al parere negativo di Anac (Autorità nazionale anticorruzione) sulla vendita del 51% di Lgh ad A2A, affermando che l’operazione, già perfezionata, non corre alcun rischio.