Lvmh ha comunicato il dato sui ricavi relativi al primo trimestre 2018, chiuso con un fatturato record di 10,9 miliardi, salito del 10% rispetto al pari periodo dell’anno precedente. Crescita organica che sale al 13% a parità di perimetro e non considerando l’effetto negativo dei cambi (-10%).
A trainare i conti è stata la divisione della pelletteria, con un giro d’affari di oltre 4 miliardi, aumentato del 16% (+25% reported), grazie alla performance segnata dal marchio Dior Couture, entrata nel gruppo a luglio dello scorso anno, e dai brand Fendi e Loro Piana cresciuti rapidamente nel ready-to-wear e nelle calzature.
Nel primo trimestre 2018 la divisione orologi e gioielli ha registrato una crescita del 20% (+9% reported), beneficiando delle vendite realizzate dal marchio Bulgari.
Nella vendita al dettaglio selettiva, i ricavi organici sono aumentati del 9% nel primo trimestre del 2018 (+16% escludendo la cessazione della concessione per l’aeroporto internazionale di Hong Kong). In particolare, Sephora ha continuato a guadagnare quote di mercato in tutto il mondo, offrendo un’esperienza sempre più innovativa e interattiva ai propri clienti. Il nuovo concept del negozio ha proseguito il suo lancio, in particolare in Francia, con l’inaugurazione di un flagship store nel quartiere Saint-Lazare di Parigi.
Nel prosieguo del 2018 il gruppo concentrerà i propri sforzi sullo sviluppo dei marchi, mantenendo uno stretto controllo sui costi e concentrando gli investimenti su qualità, eccellenza e innovazione dei prodotti e sulla loro distribuzione, continuando a far leva sulla diversificazione delle attività e sull’equilibrio della propria presenza nei diversi mercati, al fine di rafforzare la propria leadership mondiale nei beni di lusso.
Intorno alle 12, il titolo quotato a Parigi segna un rialzo del 5,32% a 276,20 euro, sovraperformando l’andamento dell’indice Cac 40, in rialzo dello 0,64 per cento.