Nel pomeriggio di ieri il fondo Elliott ha comunicato il business plan riguardante TIM. Relativamente alla business unit Domestic – Consumer la strategia si basa su tre direttrici: focus sulla clientela premium attraverso la convergenza, accelerazione della migrazione verso la fibra e nuove vie di crescita e infine coinvolgimento del cliente attraverso l’esperienza digitale.
Circa il segmento Domestic – Business l’idea di Elliott è sostenere i ricavi tramite la convergenza, la fibra e il VOIP, nonchè accelerare l’evoluzione verso una “Azienda ICT”.
Sul Domestic – Wholesale il fondo punta a sostenere i ricavi tradizionali attraverso la migrazione verso la fibra, la crescita progressiva delle vendite non regolamentate per aumentare il coinvolgimento e l’ottimizzazione della copertura per migliorare il posizionamento competitivo.
A riguardo di TIM Brasil il duplice obiettivo è quello di guadagnare quote di mercato, sfruttando le infrastrutture premium e migliorando il coinvolgimento digitale, nonché predisporre un’offerta ultra broadband sia per il fisso che per il mobile, espandendo la copertura . Elliott punterà anche ad accelerare la generazione di cassa, allo smart CAPEX e all’efficienza.
Su INWIT il fondo punta di rafforzare la leadership sfruttando le nuove opportunità mobili e la densificazione della rete.
Infine, relativamente a Sparkle, la proposta è sostenere il business tradizionale, espandere l’impronta commerciale in nuove aree geografiche e accelerare il servizio dati/VAS. Attenzione verrà data anche alla generazione di cassa tramite l’efficienza OPEX creando una struttura di costi snella ed efficiente sfruttando la trasformazione digitale e l’analisi dei dati.
Nella medesima presentazione il Fondo ha dichiarato che Vivendi sta perseguendo l’interesse dei propri azionisti e non quello di Telecom Italia.