Il Cda di Enertronica ha deliberato di richiedere ai soci, chiamati in sede straordinaria il prossimo 27 aprile, una ricapitalizzazione di circa 10 milioni da destinare al potenziamento della divisione industriale con investimenti nella controllata Elettronica Santerno e nella linea di business eMobility.
Nel dettaglio, la proposta riguarda l’ottenimento delle seguenti deleghe:
- “delega aumento in opzione” per aumentare il capitale sociale offerto in opzione agli azionisti e ai titolari delle obbligazioni convertibili per circa 5 milioni;
- “delega aumento riservato” per aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione per 5 milioni.
Il prezzo minimo previsto per azione, fissato dal Cda, è di 3 euro. Un valore superiore rispetto all’attuale valore di mercato dei titoli Enetronica (2,60 euro) che, come sottolineato dal Cda, non riflette totalmente le potenzialità future della società. Inoltre, nel caso in cui in occasione dell’esercizio delle deleghe la media dei prezzi degli ultimi sei mesi del titolo Enertronica sia superiore a 3 euro, il Cda utilizzerà quest’ultimo prezzo per l’emissione delle nuove azioni.
Successivamente all’esercizio delle deleghe, Enertronica emetterà in favore degli azioni dei nuovi warrant di durata triennale che presenteranno un prezzo di conversione di 3 euro per la prima finestra di conversione e di 3,3 euro e 3,63 euro rispettivamente per la seconda e terza finestra.
Inoltre, con riferimento ai “Warrant Enertronica 2013-2018”, il Cda ha stabilito di aggiungere un ulteriore periodo di conversione.
Infine, il Consiglio di amministrazione ha deciso di presentare entro il mese di maggio il nuovo piano industriale che rifletta l’attuale business del gruppo dopo la variazione del perimetro societario.
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