Nei giorni scorsi è partita ufficialmente l’asta per il 45% dell’aeroporto di Trieste che vale almeno 40,4 milioni (con opzione d’acquisto di un altro 10% del capitale), secondo quanto fissato nel bando di gara europeo pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale. L’acquirente potrebbe quindi arrivare a detenere il 55% dello scalo, attualmente controllato al 100% dalla regione Friuli Venezia Giulia.
Le offerte potranno essere presentate sino alle 12 del 6 giugno 2018. Il giorno seguente verranno aperte le buste. Le offerte sono vincolanti per sei mesi dal termine della gara europea che sarà aggiudicata in applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La durata del contratto è fissata sino al 31 dicembre 2050.
Tra i potenziali partecipanti alla gara citati dalla stampa locale ci sarebbero Aeroporti di Roma (gruppo Atlantia), Save (aeroporti di Venezia e Treviso), Sea (Linate e Malpensa), Toscana Aeroporti (Pisa e Firenze) e i tedeschi di Fraport. Anche F2i potrebbe essere un possibile acquirente ma sarebbe svantaggiato dall‘orientamento della Regione a privilegiare i soggetti industriali.